È una questione di scelta
Spesso e volentieri sento la gente dire: non trovo del tempo libero per allenarmi o per studiare, fatico a mangiare in maniera salutare, stento a curare le mie relazioni adeguatamente.
Anche se ognuno di noi subisce effettivamente delle limitazioni dal mondo esterno, queste sono storie che ci raccontiamo.
Anzi, le trasformiamo in vere e proprie scusanti per giustificare la nostra assenza di volontà e, a volte, una certa pigrizia.
Gli esempi sono infiniti, ma il concetto resta invariato, cioè, nella vita siamo responsabili non tanto degli eventi che ci accadono, quanto piuttosto del modo in cui reagiamo ad essi e delle scelte che facciamo di conseguenza.
Le avversità esistono: un divorzio, un mancato progetto imprenditoriale, un licenziamento, etc.,
Tuttavia è solo l’atteggiamento che hai di fronte a questi eventi che ti può portare a trovare delle soluzioni, soluzioni che a loro volta ti porteranno a passare al vaglio alternative inizialmente non prese in considerazione e ti apriranno a possibilità totalmente inattese.
La società moderna purtroppo interpreta il fallimento, e la frustrazione che ne deriva, come qualcosa da evitare, quasi un tabù, e succede spesso che piuttosto che sbagliare o ammettere di essere infelici si rimane fermi, impietriti, privi di convinzione, innescando di fatto un circolo vizioso e malsano.
LA RESPONSABILITA’ DELLE PROPRIE SCELTE
Prendere una decisione implica accettarne le conseguenze, positive e negative.
Questo fa parte del processo di crescita personale ed è indissolubilmente legato al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Viviamo in un modello di società che il più delle volte rifiuta tenacemente di prendersi delle responsabilità, come se questo rendesse la nostra esistenza più leggera.
Si entra spesso in modalità “vittima”, degli altri, della politica, del sistema, dei colleghi, etc.
Eccetto casi specifici in cui un “colpevole” può effettivamente essere identificato (una persona, un evento inatteso, una crisi), nella maggior parte dei casi, i responsabili delle conseguenze delle nostre azioni e dei nostri stati d’animo dovremmo essere, e sei, tu.
Si prendono decisioni e se ne accettano le conseguenze.
Tutti vorremmo una vita che rispondesse alle nostre esigenze e ai nostri ideali, ma occorre fare continuamente delle scelte per poterci avvicinare al nostro modello di vita ideale.
Non solo un dialogo interiore diverso e costruttivo e azioni specifiche, ma anche l’umiltà di riconoscere che possiamo sbagliare e la consapevolezza dei nostri limiti, sono leve a cui possiamo far ricorso per crescere e avere successo.
Conoscendo i nostri limiti saremo più oculati nel prendere anche le nostre decisioni.
Attenzione però, oculatezza non significa evitare il rischio.
Il rischio fa e deve far parte delle nostre scelte.
Il successo e la crescita implicano sempre il coraggio di osare.
Si sbaglia, s’impara e si prosegue.
FARE SCELTE RESPONSABILI E COERENTI
Un suggerimento potrebbe essere di imparare da chi ha vissuto situazioni simili a quella che stai vivendo tu.
C’è uno studio molto interessante a riguardo, pubblicato su “Science” e intitolato “The Surprising Power of Neighborly Advice" (SCIENCE VOL. 323 20 marzo).
Questo studio descrive due esperimenti che hanno messo in luce il fatto di come le persone siano maggiormente in grado di prevedere le loro potenziali reazioni ad un evento quando sono a conoscenza del modo in cui ha reagito a una simile circostanza una persona che conoscono.
Non c’è una ricetta per prendere le decisioni giuste ma quello che mi sento di dirti è questo:
- Non permettere che sia la paura a guidare le tue scelte e dunque la tua vita:
accetta anche di avere paura, ma non lasciare che ti paralizzi.
Lo stato mentale in cui siamo condiziona inevitabilmente le nostre scelte.
Se ti trovi in momento della tua vita in cui hai bisogno di un sostegno per entrare in uno stato di risorsa, chiedi aiuto e solo dopo prendi le tue decisioni, soprattutto se sono scelte importanti per la tua vita.
Non affidare alla paura o al caso le tue scelte. Sii il capitano del tuo destino. - Impara ad ascoltare te stesso:
Troppo spesso ci lasciamo influenzare da un vorticoso turbinio di interferenze: le pressioni esterne, il timore di essere giudicati, la paura delle conseguenze, il non essere necessariamente allineati con il pensiero degli altri, etc.
Entra in contatto con te stesso, ascolta il tuo intuito.
L’io interiore è in grado di coniugare razionalità e buoni consigli con le tue spinte emozionali e valoriali.
L’io interiore non è qualcosa di astratto, ma è qualcosa di molto concreto. Siamo noi, siamo le nostre esperienze, siamo la nostra capacità di ponderare il presente e di proiettarci verso il futuro.